Libera Facoltà di Scienze Antiche
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  rapporti fra astrologia, esoterismo e religione
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ricerche effettuate da Roberto Busceti
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   La fascia zodiacale contiene da sempre in sé i segreti di quella che dagli orientali viene chiamata "manifestazione materiale", e dai cristiani "creazione", per cui ogni verità religiosa vi è rappresentata simbolicamente.
   Col passare delle epoche, i significati occulti delle nuove religioni furono sempre stabiliti in modo da rispettare questo simbolismo.
   In questo studio essenziale dimostreremo non solo come tali significati si adattino perfettamente al Cristianesimo, ma anche come sia fondamentalmente sbagliato il tentativo di alcune scuole moderne di cambiare le posizioni tradizionali delle dignità astrologiche chiamate "esaltazioni" degli astri, in quanto proprio esse nascondono corrispondenze che altrimenti andrebbero perdute.
 
 

Astrologia del Natale e della Pasqua




   Quando il Sole, d'inverno, supera il solstizio in Capricorno, le ore di luce cominciano ad aumentare, e si prepara così la manifestazione della Luce che vincerà il buio in primavera, ma la terra è ancora immersa nel buio. Per questo, la Chiesa stabilì che la nascita di Gesù il Cristo, la cui vera natività non è conosciuta, doveva essere festeggiata in quel periodo, sovrapponendola ad una festa già esistente, dato che Lui nacque in un mondo immerso nel buio del peccato. Il momento di nascita stabilito era tale che certe direzioni astrologiche non erano possibili, così veniva ribadito che la natura del Cristo non era di questo mondo e non era soggetta ad un destino prevedibile astrologicamente, ma sceglieva liberamente il suo destino.

    Il Segno dell'Ariete era già allora ritenuto un Segno rappresentante la vittoria della luce sul buio, perché dopo l'equinozio primaverile, la durata del dì supera quello della notte, e quindi rappresentava gli eroi salvatori nati in inverno, che si sacrificavano in primavera.
    Il Sole in astrologia, se si parla di altissimi livelli, è il simbolo della divinità, ed il suo domicilio è il Segno del Leone, secondo la tradizione Segno poco fertile, ma non sterile come altri, precisamente DI UN SOLO FIGLIO dicono gli antichi, perché comunque è il quinto Segno ed il numero 5 rappresenta i figli che si fanno, cioè la capacità e l'azione di "produrre" figli nel mondo, mentre il Leone dà importanza nel mondo.
    Il Sole, d'altra parte, si esalta in Ariete.
    Il significato misterioso è il seguente.
    Il Sole in Leone (domicilio) rappresenta l'UNICO FIGLIO incarnato di Dio, il Cristo, il quale si esalta con la resurrezione del giorno di Pasqua, stesso giorno in cui, secondo la leggenda celtica, la spada excalibur fu estratta dalla roccia per mano del Re Artù, e che, come vuole la Chiesa, cade sempre la domenica (dies Domini = giorno del Signore
    in inglese Sunday = giorno del Sole) successiva al plenilunio (massima manifestazione TERRENA della luce, perché la Luna è luce riflessa in terra) che viene dopo l'equinozio di primavera, cioè quando il sole sta prevalendo sulla notte dopo il punto gamma, e la luce cresce, vincendo l'oscurità!
    Due questioni emergono da tutto ciò.
    1) Come dissi spesso nei miei scritti, le esaltazioni planetarie nascondono significati esoterici (al contrario delle altre dignità e debilità), per cui non è corretto cambiarle solo in base a schemi geometrici e risultati pratici (come ha il grave torto di fare la scuola morpurghiana, i cui metodi, guarda caso, vanno sempre a detrimento dei significati più divini dei fattori astrologici). L'abbiamo visto ora per il Sole in relazione alla PASQUA. Quindi, non è che io ce l'abbia con l'autore X o l'autrice M..., è che anche per le altre esaltazioni, oltre a quella del Sole testé spiegata, vale la stessa cosa, cioè, conoscendo i significati esoterici, non si può spostare, per esempio, l'esaltazione della Luna in un Segno diverso dal Toro, dato che perderebbe alcuni significati segreti legati a certe manifestazioni divine antiche, e lo stesso vale per gli altri pianeti, la cui esaltazione si riferisce a significati spesso non svelati.
    2) Purtroppo per gli orientalisti o le religioni che credono Gesù essere solo un profeta, il Segno astrologico adatto a rappresentare simbolicamente un profeta è il Sagittario, ed il numero 9, o la IX casa. Indicando invece il numero 5, che è quello dei figli, il V Segno che è il Leone, "di un solo figlio" (punto origine dell'esaltazione in Ariete-Pasqua), l'astrologia con le sue regole ci suggerisce che si tratta dell'unico Figlio.
    Come volevasi dimostrare.
    La determinazione delle regole per collocare annualmente la festa della Pasqua in Ariete fu fatta dal Papa Pio I, mi sembra nel II secolo d. C..
    Il suo successore Aniceto (proclamato santo più tardi), e proveniente dalla Siria, vedendo la spiacevole reazione delle chiese orientali a quella decisione, parlò con Policarpo, vescovo di Smirne, e considerato ultimo discepolo degli apostoli, e, tutto considerato, confermò ugualmente la decisione del Papa Pio I.
     
     

    I Pesci, la croce, e Venere esaltata




    Allo stesso modo del Sole, anche per Venere l'esaltazione tradizionale nei Pesci, al contrario di ipotesi moderne, ha una sua profonda radice esoterica-spirituale che non è bene scardinare per non perdere ogni nesso significativo, tranne forse gli scarni significati pratici che l'esperienza umana limitata può far quadrare in campi troppo ristretti.
    Non discuterò qui dei lati negativi sempre presenti in un'esaltazione e che si manifestano in persone inferiori, e che pure potrebbero essere interessanti. Per l'Ariete si noterebbe l'esaltazione dell'ego, come nel Mago, arcano numero 1.
    Per i Pesci sarebbe l'eccessivo abbandono sensuale alla vita "carnale" che rappresenterebbe (e ci sono tanti casi!!!) l'esaltazione negativa di Venere.
    Dirò brevemente dei lati superiori.
    Come abbiamo già spiegato per il Segno dell'Ariete (esaltazione del Sole), avente prima del Cristianesimo un significato che dopo venne adottato e adattato in una nuova forma da questa "nuova" religione, lo stesso vale per i Pesci, segno del sacrificio e delle prove dovute per Legge di Conseguenza (Karma), che con la Passione del Cristo divenne il Segno della morte volontaria in croce.
    L'enigma dell'esaltazione di Venere in Pesci risiede nella frase seguente che vi analizzerò dal lato esoterico, e questo, come tutto ciò che vi ho svelato qui, non c'è sui libri, a meno che non copino questi risultati delle nostre ricerche.
    Dio (Sole) ha TANTO AMATO (esaltazione di Venere) il mondo, da dare (sottinteso in sacrificio mortale) il proprio unico Figlio (Sole in Leone). Perciò, applicate il metodo delle cosiddette "case solari" e partite dal Sole in Leone come prima Casa... avrete che il Segno dei Pesci è l'ottava Casa, cioè l'unica Casa che significa la morte come passaggio ad un altro stato, e, per giunta, morte di quell'unico Figlio. Per Gesù quell'altro stato fu poi la resurrezione indicata dall'Ariete.
     

Nel Cristianesimo si dice che il Cristo morì per noi come "AGNELLO sacrificale"
e c'è un'invocazione famosissima che dice: "AGNELLO di Dio che togli i peccati del mondo..."
e l'agnello non è altro che il Segno dell'Ariete.
 
 

Il Sagittario e i profeti




   Riferendomi ad alcune idee astrologiche espresse sul Sagittario da chi segue studi diversi dai miei, vorrei far notare una cosa abbastanza importante che purtroppo non ho mai visto sottolineata, il che penso crei negli studiosi una certa confusione che sarebbe meglio risolvere.
   Il Segno del Sagittario (simbolo dei profeti) viene descritto spesso come didascalico e desideroso di imporre il proprio ego agli altri. Questa analisi non è affatto completa, il che causa problemi soprattutto quando si cerca di capire qualche figura profetica o comunque di livello superiore alla media delle persone odierne.
   Come sapete, io esamino sempre le teorie astrologiche antiche connesse con la morale, cioè col problema del Bene e del Male, e questo spesso provoca iniziali incomunicabilità di alcuni concetti che esprimo, anche se poi col dialogo la cosa si può risolvere, per quanto se ne può dire.
   Ora, accade che il Sagittario sia stato studiato, nelle teorie prevalenti in alcuni scrittori, quasi soltanto nei suoi aspetti riguardanti la persona media dei tempi attuali. Per tale ragione, una figura come quella di Stalin o di Cicciolina, è comprensibile meglio dei profeti, e si tende ad attribuire ai profeti un ego... in realtà inesistente!
   Faccio notare, allora, che la chiave sta nella questione cui accennavo: nelle persone di estrazione malefica, l'ego ha sempre una parte preponderante, così come, ad esempio, nella magia. Allora anche un Segno di Fuoco mutevole può mostrare un "servizio" al male, ed a se stessi, che in chi è prevalentemente benefico non c'è.
   Ora, è logico che, se si discute come filosofi, senza una vera conoscenza dei rapporti possibili con la divinità, si può arrivare a pensare che una persona qualsiasi tenda a parlare di Dio al mondo attraverso la propria personalità ed il proprio ego, cosa che invece, nella spiritualità è deleteria, ma la gente spesso non ha le regole antiche per distinguere.
   Il Segno del Sagittario, nell'antichità, è mutevole perché, se la persona è benefica (capitemi intuitivamente, perché qui non si può fare un trattato sul bene e il male), muta verso un livello superiore, ed il fuoco mutevole, diventa un "fuoco sacro".
   Così, se si parla di profeti antichi, bisogna capire che essi, nel parlare, erano VEICOLI dello Spirito Santo, e dunque, il loro ego (su cui alcuni astrologi spesso insistono) in quelle parole profetiche non aveva alcuna parte, in quanto la condizione di profeta richiedeva che prima fosse già avvenuta una "morte" dell'ego.
   Quando la Bibbia parla dei profeti di Dio, ne parla SEMPRE in questa chiave, e quindi ogni interpretazione diversa diventa erronea. Questo da molti studiosi di certe "scuole" astrologiche non è preso in considerazione, e dimostra ancora cosa voglio dire quando scrivo che alcuni testi e teorie ricavate da riflessioni sull'osservazione pratica, creano grossi problemi di interpretazione, e perciò di comprensione di parecchi personaggi analizzati e delle questioni inerenti alla spiritualità.

   Senza una conoscenza del pensiero antico, come ho già esemplificato nei miei scritti sull'astrologia della Pasqua ed in altri, diviene impossibile ricostruire alcune parti della teoria astrologica... ed è ovvio che l'interpretazione dei Segni di Fuoco risenta maggiormente di queste conseguenze.

   L'apparente mescolanza di varie materie è più che naturale quando uno vive secondo il pensiero unitario antico, invece che limitarsi a studiarlo in cassetti separati. Il numero 9 accomuna i significati celesti del Sagittario e quelli terreni della IX Casa.
   La IX Casa non corrisponde alla RICERCA di qualcosa, come si dice oggi per il fatto che l'uomo moderno vive nell'ignoranza di molte cose: si tratta di un errore comune al pensiero moderno. NO, NESSUNA RICERCA, ma cose che per gli antichi all'origine dell'astrologia erano già assodate e trovate e risapute. Gli "occidentali" moderni pensano che sia una "ricerca", solo perché non hanno ancora trovato, ma è sbagliato fare questa specie di "proiezione psicologica" sul pensiero antico.

   Altro errore moderno è l'impressione che l'astrologia sia libera dalla morale, cosa dovuta solo all'ignoranza di alcune leggi universali da parte dei moderni.
   Quello che mi sono sforzato di far capire (ma credetemi, è un'impresa, perché bisognerebbe che i lettori conoscessero bene ogni piega della mentalità antica), è che tutte le leggi universali, anche quelle morali, sono codificate nel sistema astrologico, ed una prova parziale si potrebbe avere esaminando le relazioni fra le regole di interpretazione astrologica e i "canoni" utilizzati dagli antichi riguardo alla determinazione della bellezza. In altre parole, non è bello ciò che piace, ma è bello ciò che è bello... per Dio. La bellezza è, al contrario di quanto pensano i moderni, un dato OGGETTIVO (non soggettivo) strettamente legato ai concetti di Bene e Male. Il Bello è Bene, il Brutto è Male, come nelle favole e nelle altre tradizioni popolari. Solo che poi dovreste avere le regole per distinguere il bello dal brutto, e vi dico che sono un po' complicate, troppo lunghe da spiegare qui. Perciò l'astrologia si basa su regole strettamente legate alla morale, ed è proprio per questo che è possibile a noi trovare in essa significati divini ed umani. Anche se gli "occidentali" hanno trovato comodo evitarli, mentre gli orientali vi si sono accostati soprattutto in maniera "lunare".
   Esiste pure il modo di determinare astrologicamente quali persone sono di estrazione malefica e quali benefica, ma la natura di Internet non consente ancora di approfondire questo argomento. Ho però già descritto in passato alcuni dati per identificare i periodi malefici, anche in questo sito alla pagina 1 dell'indice generale, ho inoltre parlato di certe condizioni dell'ego nella magia ecc... dovreste avere degli spunti interessanti per approfondire da soli il discorso, sempre che non vogliate rivolgervi direttamente al nostro indirizzo e-mail che trovate nelle pagine iniziali del presente sito.

   La profezia non può essere magia, perché nella profezia l'ego è messo da parte a vantaggio dello Spirito Santo. La magia parte invece proprio dall'ego (vedi il simbolo dell'arcano numero 1, il Mago), anche se oggi, specie in televisione, viene chiamata magia quello che magia non è, creando ulteriore confusione, bisognerebbe spiegarlo a Gabriele La Porta ed altri conduttori di programmi simili...
   Alcuni, per capire meglio questi discorsi senza aver partecipato agli incontri riservati agli iscritti alla Libera facoltà di scienze antiche di Milano, ci chiedono cos'è bene e cos'è male?. Domanda BOOM, dato che nei nostri corsi ci mettiamo più di un anno per spiegare tutte le regole alla gente!!!!! Allora in questa sede cosa posso dire in poche righe?
   Per chi ha orecchie per intendere, il Bene è l'Uno al centro, mentre il Male è l'Uomo al centro, come si usa oggi....
   La risposta, anche se un po' ermetica, è completa, e vi darà modo di riflettere su molte cose anche da soli, anche se so che molti "moderni illuminati" troveranno parecchio da ridire...
   Per cercare le definizioni di profeta, comunque, non si possono consultare i vocabolari moderni, perché esprimono la lingua parlata dalla gente, ed in questo riflettono l'ignoranza generale. Il pensiero antico è altro.....
   L'ego, nel Sagittario non è dato per scontato. Inoltre, stesso problema, il legame fra Nettuno e i Pesci viene pure dato per scontato da molti, ma in base a ricerche effettuate a proposito di Nettuno e pubblicate sul manuale "Impariamo l'astrologia" edito da Blue Diamond Publisher, non risulta dimostrato affatto. Solo Giove femminile è assodato per i Pesci (quello del Sagittario è maschile).
   Infine, è proprio la tendenza che alcuni chiamano "didascalica" del Sagittario, che fa sì che il profeta parli al mondo della volontà di Dio (appellativo dato dagli antichi alla IX Casa).
 
 

Controversie




   Il resto delle considerazioni che si fanno è umano, si sforza cioè di stabilire come viene considerato il profeta dagli esseri umani, ma questo non interessa alle regole astrologiche generali, così come, se io esprimo l'opinione che 2+2 possa fare anche 5, questo non interessa alle regole della matematica!
Nel libro "Le chiavi del cielo" abbiamo spiegato che nell'antichità la verità non veniva stabilita come oggi facendo un dibattito (che in genere si rifiuta poi di concludere, proprio per mancanza di punti di riferimento), ma confrontando la questione con le leggi rivelate della verità unica. Semplice.
   Per ragioni simili, la parola "fanatico" poteva riferirsi solo al male, e quindi nessun vero profeta avrebbe potuto essere definito fanatico, parola che si sente usata a sproposito oggi nelle descrizioni di personaggi antichi legati al Cristianesimo, come Paolo di Tarso ecc...
   Inoltre vedo che i moderni fanno confusione tra i profeti veri e propri e quelli che pronunciano solo occasionalmente delle previsioni di tipo profetico...
   Ad esempio, non conosco il tema natale di Giovanni il Battista, ma so una cosa, che il profeta è quello di cui spicca principalmente quella caratteristica, non altre, voglio dire che Giovanni era principalmente "il Battista", poi sembrava che annunciasse la venuta dell'altro, ma questo non è abbastanza per paragonarlo ad Isaia e simili. Il fatto per esempio che Mosè minacciasse il faraone di quello che sarebbe accaduto, non basta a definire Mosè come profeta, era principalmente il condottiero designato da Dio per liberare il suo popolo, e così via.
   Inoltre, il profeta non va confuso con l'indovino e simili, perché sottintende sempre un rapporto con la divinità, non solo visioni extrasensoriali legate a spiriti oppure autonome. Insomma, il profeta è sempre ispirato dall'alto "più alto", mai dal basso o da livelli intermedi. Credo perciò che Cassandra & Company, che spesso i moderni citano a paragone, non facciano al caso, e neanche gli stregoni, gli sciamani e i vari guaritori veggenti.

   Alcuni studiosi moderni vedono erroneamente un nesso fra il dodicesimo Segno (Pesci), la dodicesima Casa e la figura del profeta.
   Il simbolismo del numero 12 (Pesci e casa XII) è quello delle prove, dei sacrifici, del peccato da scontare (per gli orientalisti Karma), ma è il Sagittario che ha oratoria per ammaestrare le masse secondo il fuoco che lo scuote.
   Si parla a volte di profezie anche per Nostradamus (anche se diverse da quelle dei profeti biblici) e mi sembra di ricordare una sua IX Casa in Sagittario.
   Ora, il numero 9 è quello della IX Casa e del Segno del Sagittario, e tutti conosciamo il suo nesso con la religione e con l'estero.
   Nello stato di Israele i profeti veri erano molto stimati, raramente emarginati (come invece accade a chi è condizionato dalla XII Casa), anche se a volte non creduti. Inoltre non era sempre la regola che finissero male (vedi Elìa, che... meglio di così...!)
   Vedete, non so se qualcuno ci ha pensato, ma è proprio per via del nesso con la religione e con l'estero che esotericamente vale il detto "nessuno profeta in patria"!

   L'esoterismo spirituale esiste per non turbare il percorso spirituale individuale di alcuni (infatti, le cose sono nascoste NON per ricerca di potere personale, che è legato a quell'ego cui accennavo per l'esoterismo nero, ma per vantaggio delle persone...).
   Di solito si associa esoterismo a satanismo, e dobbiamo dire che, se si prescinde dall'esoterismo spirituale di cui ci occupiamo, l'associazione suddetta è abbastanza esatta, dato che i cosiddetti libri di esoterismo (Evola, Guenon ecc...) non parlano mai di un esoterismo della Luce.
   Tuttavia occorre ricordare che perfino i Vangeli affermano che Gesù raccontava al popolo, in forma di parabole, i concetti che poi spiegava, nel loro profondo significato nascosto, solo ai suoi discepoli scelti. E ciò significa che vigeva una selezione per cui solo alcuni venivano istruiti su verità che al popolo non erano accessibili.
   Il fatto che oggi apparentemente la Chiesa cattolica romana abbia dimenticato tutto questo, non significa che tali segreti non siano conservati da alcuni, fuori o dentro la Chiesa stessa.

   Io so che oggi i vocabolari, seguendo più l'uso delle parole che la loro reale origine chiamano esoterismo, profeti e Dio molte cose. Per esempio si parla di Dèi per le cosiddette religioni politeistiche, ma poi si scopre che si tratta solo di forme del Dio unico, oppure che si tratta di Deva o di spiriti di vario tipo, anche non divini, secondo il tipo di popolazione esaminato.
   Non è che io consideri solo il profetismo ebraico, ma senza dubbio solo quello solare, perché anche l'astrologia antica ci conferma la veridicità di questa visione.
   Si può avere un semplice esempio partendo dai numeri (che esprimono l'essenza dei Segni zodiacali e delle Case) e dalle cosiddette "allegrezze" dei pianeti, che erano una specie di esaltazione nelle Case, cioè nel mondo (vedi, per questo, la nostra opera "Le chiavi del cielo").
   L'asse delle Case III e IX era considerato come un "intervallo fra due mondi". I Greci, che cercavano di dare un senso naturale a cose esoteriche che non riuscivano più a capire, dicevano che è perché sono Case che introducono al meridiano che separa est da ovest. Ma in realtà poi ricordavano un altro significato nascosto affermando che nella III Casa si allegra la Luna e nella IX il Sole!! In conseguenza di ciò, e qui fa capolino il pensiero esoterico, la III Casa veniva chiamata DEA, mentre la IX veniva chiamata DIO.
   Si diceva che solo la IX Casa è Dio, il luogo della religione.
   Per quanto riguarda la III è Dea, dove sono gli amici....
   Perciò i culti di possessione o avuti mediante la via del lato sinistro, o lunare, o legati alla sensitività, non possono riguardare i profeti di Dio. Solo la IX Casa, nel mondo, e il IX Segno, nel cielo (il Sagittario) possono riferirsi ai profeti di Dio..
   Riguardo poi ai riferimenti che molti studiosi odierni vorrebbero a torto stabilire con la XII Casa, quest'ultima era chiamata "del cattivo genio", dove sono i nemici, il luogo in cui si allegra Saturno!!
Vogliamo proprio paragonare Dio ad un genio malefico?
Ecco perché le cose antiche non quadrano più se mettete i profeti nei Pesci.
Sarebbero falsi profeti. Semplice, no? Dunque, attenti.... ai falsi profeti.
   La ragione che lega il Segno dei Pesci al Cristianesimo è un'altra, e l'abbiamo in parte spiegata più sopra, accennando all'esaltazione di Venere ecc...di cui ogni approfondimento richiederebbe delle lezioni apposite, riservate però a chi vuol far parte del nostro centro (nelle prime pagine informative avrete già trovato il numero di telefono e l'indirizzo e-mail a cui rivolgersi per chiedere informazioni).
   Esaminiamo altre controversie nate con gli studiosi a proposito degli argomenti qui trattati.
   L'India appartiene, come l'Islam, alle manifestazioni lunari della religione, anche se ci sono qua e là figure solari, quindi non è corretto esotericamente tentare di spiegare certe manifestazioni cristiane con esempi tratti dalla religione induista e simili...
   La parola "mistico" vuol dire "attinente ai misteri". Il senso in cui oggi si parla di persone mistiche è un significato estensivo usato dopo.
   Nella Bibbia si può leggere come Dio sceglieva i suoi profeti, e malediceva quelli che invece avevano solo dei poteri propri ma non parlavano in nome suo. E questo valeva anche per gli astrologi che non seguivano le vie divine, ora per questo la Chiesa contrasta gli stessi fenomeni. Quindi c'è troppa confusione e si tratta di cose diverse.
   Altre questioni.
   Non confondiamo gli eremiti e gli asceti (cui si adatta anche la Casa XII) coi profeti. Le cose possono coesistere oppure no.
   Il roveto ardente era Fuoco, non Acqua.
   La ragione dell'esistenza del Sancta Sanctorum nei templi, è la stessa per cui non tutto l'esoterismo può essere svelato al volgo (parola associata alla LUNA, come "folla", "gente", "popolo" e simili), non ha a che vedere con il Segno dei Pesci.
   Fra gli Ebrei, di fatto, i profeti e i sacerdoti guidavano il popolo... anche quando il popolo chiese a gran voce di avere un re, che però era legittimato dai sacerdoti stessi.
   Di quello che alcuni esoteristi chiamano Re "sacro", cioè Saul, la Bibbia diceva che era divenuto un posseduto, e di Davide che deviò dal corso stabilito da Dio finché si pentì, ma i sacerdoti c'erano sempre... non confondiamo i regni di Israele con il Sacro Romano Impero, dove si dava all'imperatore caratteristiche divine, né con l'Egitto, dove il Faraone era incarnazione del Dio. Sono cose diverse che potrebbero confondere l'interpretazione astrologica.
   I profeti (veri) non sono MAI in contrasto con le sacre scritture.... per il semplice fatto che, per quanto dissi, è sempre Dio (lo Spirito Santo) che parla, e non usa contraddirsi!!
   Figure come Bernadette ecc., cioè persone che scontano soffrendo i propri peccati (da qui le malattie) e possono comunicare al mondo le loro esperienze soprannaturali, non sono profeti. Perfino le profezie di Fatima sono attribuite solo alla Madonna che apparve, non a Lucia o altri.

   Evidente che c'è confusione ed in questa confusione, le idee sbagliate anche astrologiche possono attecchire. Quello che alcuni dicono, e che contrasta con quanto abbiamo qui spiegato, sembra dovuto al fatto che, non riconoscendo alcun ruolo del genere allo Spirito Santo, possono credere che veggenti e profeti siano la stessa cosa. Ma questa conclusione porta a concezioni astrologiche sbagliate. Sono infatti i sensitivi quelli per i quali i Segni d'Acqua possono avere un qualche ruolo, ecc. ecc. ecc.

   Il sacerdozio femminile sarebbe LUNARE e non SOLARE ecc. ecc. ecc.....
   La volontà divina è sempre uguale, come sapeva Sant'Agostino, ecc., e Gesù venne per completare, non per cambiare... devo abbreviare.
   Il Segno dei Pesci, mi spiace, ma nell'antichità non è affatto collegato al MARE, come affermano in molti, in cerca di facili paragoni simbolici, né all'oceano (sia in senso proprio che in senso lato!), ma ai FIUMI ed ai corsi d'acqua in genere, e Nettuno c'entra ben poco... Lo so che non è colpa di allievi moderni se si dice dappertutto che questo Segno è l'oceano, il mare ecc.... e neanche colpa nostra. Certi manuali, scritti in completa ignoranza della vera Tradizione, andrebbero corretti.

   Ho ricordato le risposte a certe obiezioni che vengono fatte da più parti, poiché pare che la confusione antitradizionale su certi concetti sia grandissima, e un chiarimento potrà essere solo costruttivo per l'uso futuro che farete tutti dell'astrologia.

   Il fatto che sembra che io mischi tanti argomenti nel rispondere al moderno groviglio di affermazioni, è perché per gli antichi TUTTO E' UNO.
   Lo Spirito Santo (profeti solari) non possiede nessuno, perché non è violento, ma la possessione lunare è violenta ed è quella (frequente in oriente) di cui gli esoteristi studiosi di questi argomenti religiosi portano erroneamente tanti esempi.
   Paolo di Tarso, sbarcato in Grecia, liberò la Pitonessa dallo spirito (evidentemente NON Santo) che la pervadeva. Non confondiamo "cose solari" con "cose lunari".
   Quando anche in passato sembra che io mi sia opposto un pochino a certe affermazioni, non è stato mai per avversione personale a chi le faceva o all'esoterismo in genere, ma perché notavo la stessa spiacevole mescolanza di concetti antitetici e non strettamente tradizionali. Poi però ognuno può continuare a pensarla come vuole, ma il chiarimento per i lettori ci vuole. Non siete d'accordo?
   Così, certi studiosi sbagliano continuando a citare esempi lunari a conferma del significato dei profeti solari... a questo ho perciò già risposto. Se il pensiero di costoro non comincerà a fare differenza fra le due cose, non troveranno mai soluzione chiara alle domande e, probabilmente, non capiranno mai neanche le nostre ricerche pubblicate nel '92 (Le chiavi del cielo: ricostruzione del pensiero antico e dell'astrologia divina), che ancora destano discussioni appassionate fra gli studiosi.
   A chi cita l'oceano come significato dei Pesci, e da qui trae poi "spiegazioni religiose" posso aggiungere che il mare e l'oceano sono prerogativa ESCLUSIVA dell'asse Cancro-Capricorno.
   La coda di pesce del simbolo del Capricorno, significa gli immensi abissi marini, mentre il Cancro significa il mare in generale e le spiagge. Nell'opera "Le chiavi del cielo" già dissi che questo è l'asse di Poseidone... ecc.
   Supponevo che si facesse confusione anche sul Capro espiatorio! E difatti spesso è così, parlando del Cristianesimo.... perché era l'unico modo per introdurre il male involontariamente nei concetti
superiori. Cristo è l'agnello (ARIETE), come si è detto, non il capro espiatorio (CAPRICORNO) proprio di usanze di civiltà definite "malefiche" dagli antichi... infatti col Capro si rappresenta spesso il Diavolo, come nelle cerimonie del sabba delle streghe ecc... (nel Capricorno, come dissi, prevale ancora il buio invernale!) e non può quindi avere niente a che fare con l'agnello sacrificale BENEFICO della Pasqua.

   Non posso addentrarmi molto in questi discorsi su questo sito, ma, a riprova di quanto ho affermato, posso far notare che Atena, che donò l'ulivo alla Grecia antica (e c'erano tanti ulivi nel Getsemani...) sconfisse Poseidone. Già.

   Vorrei chiarire, come sicuramente alcuni hanno già capito, che il nostro modo di parlare scaturisce solo in parte dalla cultura, ma soprattutto dalla Vita, per questo esprimo concetti che appartengono a "pezzi" diversi del "mondo culturale", però, anche così dicendo, mi rendo conto che potrei essere
classificato come "latore di un pensiero sincretistico"!!! Ecc. ecc. Invece io ed altri della Facoltà abbiamo scoperto nella vita l'unità di tutto questo sapere, e le barriere culturali sono cadute, le REGOLE di DISTINZIONE rimaste sono quelle VERE, non quelle legate alle varie culture. A causa della "conversione di mentalità" che attuiamo sempre in Facoltà, e che è la cosa principale per capire il pensiero antico e l'astrologia, al di là dei libri che si leggono, quando ad esempio io leggo la Bibbia o altri testi antichi, li capisco e basta, non mi metto ad analizzarli come farebbe uno studioso di oggi, ...per me sono tutti testi attuali e chiari, tranne qualche piccola parte, e per quella parte io mi dico che non sono ancora arrivato a quel livello, non che dovrei cercare un testo per interpretarli!!!
   Per noi di questo centro la cultura antica è viva, mentre mi accorgo che per altri è solo cultura.
   Allora si spiega il perché, non ostante tutti gli esempi di cose lampanti che ho elencato, ancora molti, che non frequentano i nostri incontri di Facoltà, li vedono come parti pari alle altre parti, somiglianti ai discorsi in parte di Evola in parte di Guenon in parte di altri ancora, mentre questi studiosi farebbero meglio invece a convertire dapprima la propria mentalità moderna in antica (cosa che noi facciamo fare ai nostri allievi) e poi a leggersi con questa i testi originali necessari!

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